CORSO DI ILLUSTRAZIONE FEBBRAIO 2015



CORSO DI ILLUSTRAZIONE FEBBRAIO 2015 ALLA SCUOLA DI ARTE E MESSAGGIO DI VIA GIUSTI 42 A MILANO


DISEGNI CON MATITE COLORATE


 DA NATURA DAL VERO


ALTRE PROVE














OBIETTIVO ILLUSTRARE LE FIABE CHE MIO PAPA' ASCOLTAVA AL TLEFONO E TRASCRIVEVA CON LA MACCHINA DA SCRIVERE X LEGGERCELE LA SERA A LETTO



INIZIO DELLA 1° FIABA ILLUSTRATA

 



ECCO LA BOZZA FINITA


1° FIABA
IL CIELO SENZA STELLE

C'era una volta un pezzettino di cielo che era senza stelle. si lamentava che non c'erano puntini luminosi, si lamentava di essere solo ed era sempre triste.ogni tanto diceva: "stelline fatemi compagnia, fermatevi da me un pò". "No vogliamo stare con le altre nostre sorelline per essere più brillanti". E il pezzettino di cielo implorava sempre le stelline, ma le sue parle si perdevano nello spazio e restava sempre solo e triste.
Ma una serata unpò tempestosa udì delle voci che gridavano: "aiuto, ci siamo perse aiuto!"
Il cielo disse:" chi siete?" "siamo 9 stelline ci siamo perse, siamo stanche di girare, cerchiamo un posto dove riposare". Il pezzettino di cielo disse:" stelline, restate qui, ve ne prego, non andate via. Qui potete stare quanto volete e riposarvi per tutto il tempo che vi piace". Le 9 stelline si consultarono fra di loro e poi dissero:" va bene, restiamo". Il giorno si riposarono e la notte seguente erano molto più belle perchè riposandosi avevano acquistato più lucentezza.


Disegnarono nel pezzettino di cielo un bel disegno con le loro luci. Da quel giorno si fece festa ogni giorno, si inventarono sempre nuovi giochi di luce e colori e quel pezzettino di cielo divenne il posto più bello




2° FIABA
LE SETTE NOTE MUSICALI

C'era una volta 3 note musicali: DO-RE-MI. Erano molto amiche e cercavano sempre di stare insieme ed erano felici solo quando potevano combinarsi assieme e fare musica


quando cioè non erano immobili nei tubi e nelle corde dello strumento e potevano quindi alzarsi nell'aria.Siamo poche disse DO, siamo monotone disse RE, e MI disse: "dobbiamo provare a FA (voleva dire fare una ricerca). FA disse " abbiamo paura di rimanere SOL (voleva dire sole) e ripetè un SOL sonoro.


Fu SOL che disse :"vorrei LA compagnia. Avevano trovato un altra amica nota LA. Ora SI ma basta dissero le altre note. Non si accorsero di aver pronunciato SI che chiudeva e completava la loro bella famiglia


Allora DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI dissero tutte insieme:" ora si che possiamo intrecciarci e inventare tutti i giochi che vogliamo, fare tutte le canzoni che vogliamo, salire...scendere...Poi tutte ripeterono: " siamo sette DOREMIFASOLLASIDO ed il segreto è tutto qua e cantare una canzone rende felici tutti.


3° FIABA
TIMMI, IL PESCIOLINO D'ARGENTO

C'era una volta un pesciolino che si chiamava Timmi che credeva di essere il più brutto del branco perchè era di un colore grigio-verde mentre i suoi compagni erano di un bel colore grigio chiaro. "Forse sono sporco" si disse Timmi e si andò a fare un bagno di alghe, ma dopo vide che era sempre del colore di prima grigio-verde. Allora andò a strofinarsi contro gli scogli ma perse le squame.


Una notte mentre Timmi stava tutto triste appartato dai suoi compagni vide la luna e le disse:" luna, luna fammi diventare di un grigio brillante, te ne prego". La luna disse:" io ti posso far diventare brillante ma poi te ne pentirai". Il pesciolino Timmi insisteva e la luna gli regalò un bel colore grigio brillante e gli mise un vestito d'argento. Il pesciolino era tutto lucente e brillava di giorno e di notte e questo luccichio dava fastidio agli altri pesci che si allontanarono da lui e nessuno più giocava con lui. A Timmi questo non dava fastidio perchè lui era tutto contento di di avere il colore brillante d'argento su di lui. Ma una notte diventò sempre più pesante che piano piano andò a fondo, vide un raggio di luna, si arrampicò a fatica fino alla superficie del mare e disse alla luna "toglimi di dosso questo argento". "Te l'avevo detto " disse la luna arrabbiata. Ma la luna era buona e gli tolse l'argento di dosso e il pesciolino tornò del colore grigio-verde come prima e si mise a nuotare nel mare facendo capriole, arrivarono i suoi amici e riprese a giocare con loro e non ebbe più vergogna del colore grigio-verde.




4° FIABA
IL GIRASOLE NON GIRO

BOZZA

 
 
C'era una  volta un campo di girasoli 



e tutti giravano attorno al sole come fanno tutti i girasoli, ma ce n'era uno che non girava. 
Il suo faccione era sempre rivolto al Nord dove non batte il sole 



e cosi tutti gli altri girasoli con i loro 1000 occhi marroni (che sono i semi) e con le loro ciglia gialle (che sono i petali) erano contenti e felici di girare attorno al sole ma NON GIRO non girava, stava sempre fermo. Gli altri girasoli dicevano:" sei pigrone". E lui diceva:" non riesco proprio, ho le articolazioni irrigidite e non riesco a muovermi." Il girasole Capo che era il più grande di tutti  e il più forte disse:" non dovete prendere in giro NON GIRO perchè è ammalato". Ma NON GIRO non guariva mai. Allora il girasole Capo si rivolse al sole e al vento. Il sole girava intorno alla terra e disse:" se NON GIRO non gira io non ci posso fare nulla". Il vento spirava solo da un lato e per quanto NON GIRO avesse alzato un pò il mento non riusciva ancora a muoversi.


 Un giorno passò sul campo di girasoliun elicottero. Il girasole Capo disse all'elicottero:" senti elicottero vieni ad aiutare NON GIRO". L'elicottero si fermò al di sopra di NON GIRO e fece ruotare le sue grosse pale. Un vortice di vento avvolse NON GIRO in un grande massaggio d'aria. Finalmente NON GIRO si mosse. "Evviva giro!" disse NON GIRO. Da quel giorno NON GIRO girò come tutti gli altri


ALTRI LAVORI CON CARTONCINO - PROVE CON SPRAY









SEGNALIBRI CON RITAGLI DI CARTONCINO





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FRASI SUL MURO DEL LABORATORIO DELLA SCUOLA DI VIA GIUSTI



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